Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il matrimonio tra easyJet e Milano Malpensa va avanti e il sodalizio lungo ormai 13 anni verrà ulteriormente potenziato non solamente in termini di offerta posti, ma anche come presidio in ottica futura, come dimostra l’apertura, a partire dal prossimo mese di ottobre, del primo training center della compagnia in Italia.
L’annuncio è arrivato nel giorno in cui il vettore britannico ha festeggiato nell’hub del Nord Ovest il suo passeggero numero 70 milioni sullo scalo con un evento che si è tenuto direttamente nella ‘casa’ milanese della compagnia, ovvero il Terminal 2.
“A 13 anni dall’inaugurazione della nostra base – ha sottolineato il country manager Italia Lorenzo Lagorio -, l’aeroporto di Malpensa continua a rappresentare un punto saldo nella nostra strategia di sviluppo in Italia confermandosi come il nostro principale hub con 21 aerei basati, oltre la metá dei dipendenti basati in Italia e un ventaglio di destinazioni in costante sviluppo”.
I numeri
In contemporanea easyJet ha aperto sempre oggi la vendita dei biglietti per la stagione invernale 2019/2020, con circa 7 milioni di posti già disponibili e 42mila voli. “Stiamo lavorando per offrire nuove destinazioni ai nostri passeggeri – ha proseguito Lagorio -, aumentando la capacità con aerei più grandi e innovativi, come gli Airbus A321 in arrivo verso la fine dell’anno, e migliorare i nostri programmi di volo per venire incontro anche alle esigenze di chi viaggia per lavoro. I passeggeri business di easyJet sono in forte aumento e siamo felici che un numero sempre maggiore di aziende scelga le nostre offerte per i propri viaggi d’affari”.
Nel corso del 2018 easyJet ha trasportato 7,8 milioni di passeggeri su Mxp confermando il proprio ruolo di prima compagnia dello scalo.
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