Alitalia, Atlantia, il rinvio e le quote: tutti i fronti aperti della trattativa

Mentre trapelano le ipotesi di una proroga al 15 maggio (o addirittura a mese) per la vendita di Alitalia, si apre anche il fronte Atlantia. La società era già stata indicata nelle scorse settimane come uno dei possibili partner per l’operazione di salvataggio al fianco di Ferrovie dello Stato. Ma nelle ultime ore ci sono state ulteriori evoluzioni.

Nella giornata di ieri, come riporta ilmessaggero.it, Atlantia ha infatti ribadito la posizione già espressa in passato, sottolineando di non voler aprire un nuovo fronte. Intanto, però, è arrivata dalla Lega il via libera all’eventuale ingresso della società  all’interno della compagine in soccorso di Alitalia.

Sempre stando al portale del quotidiano, infatti, non manca chi pensa che le dichiarazioni di Atlantia stessa siano una mossa tattica.

Il nodo delle quote
In questo scenario si apre ancora un giallo sulla spartizione delle quote della newco. Ieri il ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, intervistato su La7, ha infatti affermato che la quota ancora da assegnare (considerate le partecipazioni di Fs, Delta e Mef), mancherebbe non il 40%, “bensì il 15%”.

Sempre in base all’analisi de ilmessaggero.it, una spiegazione possibile sarebbe l’idea di aumentare le quota di Fs o del Mef con una percentuale da trasferire poi a un nuovo soggetto, una volta individuato.

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