Alitalia e il cda LufthansaIn arrivo il piano tedesco

Il più volte ventilato colpo di coda di Lufthansa per Alitalia sarebbe ormai dietro l’angolo e in terra tedesca sarebbe stato già messo nero su bianco per essere portato nel cda del gruppo nel corso delle settimana prossima. E quella che era partita come proposta commerciale si starebbe trasformando in una progressiva scalata, fino al raggiungimento del 51 per cento nell’arco di un triennio. Sul modello di quanto già fatto con le altre compagnie del gruppo.

Il retroscena arriva dalla pagine odierne di Repubblica e parla di un netto cambiamento di rotta da parte di Lh. Cosa prevede il piano? Nella fase iniziale la compagnia tedesca si accollerebbe i costi di ripartenza, in particolare sulle rotte transatlantiche, con un passaggio immediato da SkyTeam (data ormai in progressivo smantellamento) a Star Alliance.

Esuberi e flotta
Ma le sorprese più grosse arrivano sui punti maggiormente contestati nel precedente piano di Lufthansa. Gli esuberi sarebbero infatti limitati a 2.500 unità, cifra non distante da quella prevista dal piano con Delta. E anche i cento aerei previsti per la flotta altro non sarebbero che quelli ipotizzati da Delta e sostanzialmente già sdoganati da Fs e Atlantia. Ultimo punto l’azionariato: la crescita sarebbe progressiva fino alla maggioranza assoluta entro un triennio, con la contemporanea uscita di scena dello Stato.

L'attesa
Come verrà accolto questo piano se dalla teoria si passerà ai fatti è ancora presto per dirlo, considerando che si stanno ancora attendendo le decisioni in merito alla proroga. Di certo c’è la bocciatura fatta dal ministro Stefano Patuanelli al piano presentato da Lufthansa e definito inaccettabile. Riferimento però a quello dell’anno scorso. Ora le carte in tavola sarebbero completamente diverse.

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