Norwegian, focus sulle ancillary per tornare alla redditività

Un generale ridimensionamento dell’operatività e un maggior focus sui servizi ancillari. È questa, secondo Norwegian, la strada da percorrere per poter superare la crisi covid-19, affrontare i possibili scenari post pandemia e tornare alla redditività. Il piano, riporta simpleflying.com, sarebbe stato illustrato recentemente agli azionisti.  

Concentrarsi sulle ancillary, al momento, sembra l’unica strada percorribile per il vettore. Le restrizioni sanitarie e le limitazioni agli spostamenti disposte dai Governi rendono impossibile fare stime esatte sulle riaperture di rotte e sulla composizione della flotta nei mesi a venire. Nel rapporto mostrato agli azionisti, infatti, il vettore si è limitato a dire che “Norwegian pianificherà una riduzione della flotta di aeromobili, in linea con il mercato dei viaggi aerei post Covid-19”.

Fino a marzo-aprile 2021, la compagnia aerea potrebbe, nel peggiore dei casi, mantenere solo sette aeromobili in funzione per il corto raggio. E, per quanto riguarda il corto e lungo raggio, una piena messa a terra per i prossimi 11 mesi. Solo una volta allentate le restrizioni ai viaggi, il vettore potrebbe concentrarsi sulle grandi città e sulle rotte principali di Ue e Stati Uniti.

Il piano
Le ancillary diventeranno, perciò, un percorso più sicuro per raggiungere la redditività e arginare perdite. Nel suo documento, il vettore ha precisato che si impegnerà per "rispondere alle esigenze del cliente con prodotti giusti e per catturare la disponibilità a pagare". L'obiettivo è aumentare le entrate dalle ancillary del 25%. Per fare ciò, Norwegian si appoggerà a un servizio ecommerce personalizzato, basato sull’elaborazione dei dati dei consumatori.

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