Roaming marittimo: la stangata per i turistiin viaggio sui traghetti

Si chiama ‘roaming marittimo’ e può costare davvero caro ai vacanzieri, anche a quelli che rimangono all’interno dei confini nazionali. Appena ci si allontana di 5 miglia marine dalla costa, infatti, anche all’interno del territorio italiano, non ci si collega più alla rete telefonica ma a quelle satellitare.  

Con una stangata quasi certa agli inconsapevoli passeggeri di navi e traghetti.

Non esistono infatti dei massimali tariffari. Ogni operatore può applicare i costi che vuole e quando il telefono si collega parte la tariffazione: un sistema che crea una lunghissima serie di reclami e vertenze, a cui l’Antitrust deve rispondere.

Per salvarsi da questa stangata, il cliente non ha molte alternative: o spegne il cellulare per tutta la durata del viaggio, o imposta la modalità aereo o disattiva il roaming sul proprio telefono, accontentandosi di ricevere chiamate e messaggi solo una volta raggiunta la destinazione finale.

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