Vettori e pandemia:inizia la battaglia degli slot fra legacy e low cost

Servono regole più flessibili per l’utilizzo degli slot nell’estate 2021, dicono le compagnie aeree e gli aeroporti, per “preservare la connettività essenziale del trasporto aereo".  

Le regole che disciplinano l'utilizzo delle fasce orarie negli aeroporti sono state sospese per la stagione estiva 2020 a causa dell'impatto della pandemia Covid-19 e poi estese all'attuale orario invernale. La Worldwide Airport Slot Board (Wasb), che comprende ACI World, IATA e il Worldwide Airport Coordinators Group, non ha chiesto una rinuncia completa alle regole nell'estate 2021, ma ha sottolineato che un sistema più flessibile di regolamentazione degli slot è "essenziale" durante la fase di recupero.

Il tema chiave è quello legato alla perdita dei diritti di utilizzo di uno slot se si rinuncia ad esso nel corso di una stagione: secondo Wasb questa regola "non è stata progettata per far fronte a un crollo del settore prolungato".

Ma all’interno del settore del trasporto aereo non c’è compattezza su questa richiesta. Se, infatti, le compagnie legacy sono d’accordo con la possibilità di conservare gli slot anche in caso di non utilizzo, le low cost sono di tutt’altro avviso.
L'amministratore delegato di Wizz Air József Váradi, ad esempio, ha affermato che il vettore ungherese è bloccato dall'espansione in aeroporti come Londra Gatwick perché gli slot sono protetti, mentre l'amministratore delegato del gruppo Ryanair Michael O'Leary ha affermato che non c'era "alcuna giustificazione" per estendere la tutela degli orari. "Riservare gli slot significa che avremo una ripresa molto lenta durante l'estate '21, anche se avremo un vaccino", ha detto O'Leary all'inizio di questo mese durante l'Assemblea annuale e il Congresso di ACI Europe.

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