Network, alleanze e dipendenti: i piani di Ita Airways per il 2022

Un’accelerata decisa sull’alleanza internazionale, da chiudere molto prima di quanto inizialmente preventivato; l’ingresso in Ita Airways di altri mille dipendenti per sostenere il rilancio programmato per la stagione estiva; un network molto rivisitato rispetto al passato (di Alitalia, ovviamente) con il taglio di alcune rotte internazionali, l’inserimento di rotte stagionali in ottica leisure sia da Fiumicino sia da Linate e il rafforzamento sulle tratte domestiche. Nell’attesa di potere spiccare il volo anche nell’intercontinentale.

Sono stati questi i sintesi dei contenuti presentati dal presidente Alfredo Altavilla e dall’amministratore delegato Fabio Lazzerini nel corso dell’audizione alla Commissione Trasporti della Camera che si è tenuta nel pomeriggio di ieri. Un appuntamento che avrà una seconda puntata la prossima settimana e che si annuncia molto ‘caldo’ considerati gli attacchi arrivati dagli onorevoli presenti e sfociati anche in un accesso botta e risposta tra l’ex ministro ai Trasporti Maurizio Lupi e lo stesso Altavilla.

La rotta per le alleanze
I due manager nel corso della presentazione hanno tenuto a mettere in evidenza i risultati sin qui raggiunti nonostante la fase di mercato ancora ostile, che da una parte sul fronte del fatturato ha consentito di arrivare solo al 50% di quanto preventivato ma che, grazie agli interventi sui costi, ha consentito di presentarsi al 2022 con una disponibilità di cassa da 400 milioni. Ma, ha evidenziato il presidente, non basta e per guardare al futuro urge un partner solido: “Ora pensiamo di chiudere entro la metà dell’anno – ha annunciato Altavilla – puntando su chi ha intenzione di investire su Ita senza sminuirne il ruolo. Ci sono buone prospettive anche perché siamo percepiti come la compagnia più competitiva perché snella e flessibile”. E ha poi rivelato che il dialogo è aperto sia con realtà europee sia extraeuropee, con una sola discriminante: mettere soldi nell’azienda.

I dettagli del network
All’amministratore delegato è toccato poi il ruolo di mostrare il network estivo, che vedrà 17 rotte da Fiumicino e 11 da Linate sul fronte domestico e 28 rotte da Roma e 17 da Milano nel medio raggio (Europa e Medio Oriente), con la totale esclusione di tratte storicamente improduttive, tra cui tutto l’Est europeo. Alcune di queste verranno attivate solamente in vista dell’alta stagione con l’obiettivo di catturare la clientela leisure in una fase che si spera sia di ripresa per il turismo. Unica incognita il lungo raggio, per il quale i piani ci sono ma sulle date di avvio si attende ancora lo sviluppo degli eventi. Oltre alla rotta su New York già operativa arriveranno anche i voli su Miami, Boston, Los Angeles negli Usa, Buenos Aires e San Paolo in Sud America e Tokyo.

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