Pandemia, la Iata fa la conta dei danni: falliti 86 vettori nel giro di due anni

In soli due anni sono ben 86 le compagnie aeree scomparse a causa dell’impatto della pandemia. Gli ultimi dati dell’International Air Transport Association (Iata) rivelano che, nel corso del 2020, sono stati costretti a chiudere 53 vettori, mentre nel 2021 la cifra è scesa a 33.

Nonostante le gravi conseguenze del Covid-19 in questo periodo, come riporta Preferente i dati sono migliori di quelli ottenuti nel 2019, prima della crisi sanitaria. In quel periodo sono fallite 59 compagnie aeree, sei in più rispetto all'anno della crisi e 26 in più rispetto allo scorso anno.

Queste cifre sarebbero potute essere peggiori se non fosse stato per il sostegno statale concesso da molti governi al settore aereo. In Spagna sono stati concessi piccoli salvataggi ad Air Europa, mentre invece Francia e Germania hanno aiutato Air France e Lufthansa con iniezioni di miliardi di euro, così come i Paesi Bassi con Klm.

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