Willie Walsh, Iata:"Gli aumenti del fuel ricadranno sui consumatori"

Non saranno le compagnie aree ad accollarsi interamente gli aumenti dei costi legati all'incremento del prezzo del petrolio. Ad affermalo è il numero uno della Iata, Willie Walsh (nella foto).

Secondo il manager, dunque, il prezzo dei bigliegtti aumenterà "senza dubbio" con l'incrementare dei costi carburante.

Dunque l'aumento dei prezzi sarà trasferito ai consumatori: e su questo ormai sembrano esserci pochi dubbi.

"Volare sarà più costoso per i  consumatori" ha affermato, come riporta ttgmedia.com.

Il ruolo degli aeroporti
Ma Walsh ha anche chiamato in causa il sistema aeroportuale e in particolare quello britannico. Gli scali infatti stanno risentendo della mancanza di personale avviata durante la pandemia, con disservizi e ritardi per i viaggiatori che si protrarranno anche nei prossimi mesi, secondo le previsioni.

Il ceo della Iata ha chiesto agli aeroporti di adeguare i loro orari già adesso, in modo da poter gestire il maggio numero possibile di passeggeri.

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