Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ancora nubi all'orizzonte nel cielo di Wind Jet. Dopo un week end caratterizzato da ritardi nei collegamenti tra il Nord Italia e la Sicilia, la compagnia si appresta ad affrontare un'altra settimana di difficoltà.
Il lunedì mattina si è aperto con ulteriori ritardi e cancellazioni, in particolare per i voli in partenza da Milano Linate e Torino Caselle diretti a Palermo. Ma le problematiche del vettore siciliano potrebbero non limitarsi soltanto sul piano operativo.
Nelle prossime 24 ore il futuro della compagnia potrebbe trovare una nuova definizione. L'ultimatum dell'Enac concesso ad Alitalia per chiudere l'operazione Wind Jet è infatti previsto per la giornata di domani e, l'esito, potrebbe essere tutt'altro che scontato, visto che, come anticipato la scorsa settimana, la fusione sembrerebbe sempre più lontana.
L'Ente dell'Aviazione civile potrebbe anche predisporre la messa a terra della compagnia, che comporterebbe, oltre a nuovi disagi per i passeggeri, tra rimborsi e voli di ripiego per raggiungere le località di vacanza, anche la perdita del posto di lavoro per i quasi 500 dipendenti della compagnia siciliana.
Intanto lo schedule odierno dei voli continua a generare disagi. Secondo quanto riporta il Sole 24 Ore, i charter verso l'Egitto hanno viaggiato con ritardi di 5 ore mentre le cinque partenze programmate per oggi da Roma Fiumicino hanno ritardi già annunciati che spaziano dalle 2 alle 4 ore. Restano un'incognita le partenze per la giornata di domani.
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