Costi extra dei vettori, sale la protesta dei viaggiatori

I costi extra che i vettori applicano al prezzo del volo rischiano di aggravare irrimediabilmente il divario tra viaggiatori e compagnie aeree.

È quanto emerge dal World Travel Market Consumer Report 2012, l'indagine che il Wtm ha effettuato su un campione rappresentativo di viaggiatori, chiedendo loro un parere sui costi aggiuntivi imposti dalle compagnie aeree, in particolare quelli per il bagaglio a mano.

La conclusione è che l'88 per cento degli intervistati ha risposto sostenendo che oneri di questo tipo potrebbero farli desistere da imbarcarsi su un aereo, mentre solo il 12 per cento ha detto di non prevedere alcun impatto sulla loro scelta di viaggio.

Un risultato che mostra senza ombra di dubbio come il trasporto aereo sia in rotta di collisione con i viaggiatori, soprattutto perché i vettori sono sempre più dipendenti dalle ancillary revenue; un dato, quest'ultimo, evidenziato anche dall'ultima ricerca di Sabre Airline Solutions, secondo la quale il 18 per cento di tutti i ricavi globali dell'industria aeronautica dipende dalle ancillary, con punte del 40 per cento per alcuni singoli vettori.

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