Sas a rischioTrattative serrate con i sindacati

Proseguono le trattative di Sas per evitare la bancarotta. Il vettore ha raggiunto l'intesa con gran parte delle sigle sindacali, mentre proseguono i negoziati con le rimanenti due associazioni di categoria.

La compagnia aerea scandinava la scorsa settimana aveva annunciato un piano di riduzione dei salari del 17 per cento, oltre a una pesante revisione dei posti di lavoro al fine di abbassare i costi. Sas ha tempo sino a domenica prossima per raggiungere un accordo con i lavoratori per garantire la prosecuzione delle attività.

Dai governi di Danimarca, Svezia e Norvegia, in parte azionisti di quote della compagnia, e da sei istituti di credito il vettore otterrebbe un prestito pari a circa 3,5 miliardi di corone svedesi (circa 515 milioni di dollari) nel caso in cui il gruppo dovesse assicurare la riuscita delle trattative con i sindacati per la riduzione dei costi.

Le intese raggiunte sinora riguardano i piloti di Norvegia, Danimarca e Svezia, oltre al personale navigante svedese e un piccolo gruppo del personale di bordo norvegese.

La scorsa settimana lo stesso presidente e ceo della compagnia, Richard Gustavson lo aveva anticipato: “Lo sforzo richiesto per salvare la compagnia sarà molto alto per i nostri dipendenti”.

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