Veratour: “Ricavi per 230 milioni in un mondo che è cambiato”

Il mondo è cambiato. Al di là di un andamento positivo e di conti che finalmente, malgrado caro prezzi e inflazione, cominciano a quadrare, il dato è certo. L’estate non è più sinonimo di Mediterraneo, ma, complici i mutati rapporti fra qualità dei servizi offerti e prezzi, si va muovendo verso l’Africa.

Basta dare uno sguardo alle strategie messe in atto da molti tour operator, che hanno spostato il baricentro della propria offerta da mete come Spagna e Grecia a Egitto e Tunisia, anche durante la stagione estiva.
“Stiamo assistendo a un deciso spostamento dalle destinazioni mediterranee a quelle africane in ogni periodo dell’anno – commenta convinto il direttore commerciale di Veratour, Massimo Broccoli (nella foto) -. Anche nel periodo estivo, l’appeal di Egitto e Tunisia è cresciuto enormemente: gli italiani, conti alla mano, hanno deciso di portare l’attenzione su mete che garantiscano una qualità dei servizi più elevata a fronte di prezzi più competitivi”.

Accanto allo strapotere del Nordafrica – “non avevamo mai raggiunto risultati di questa portata in tutta la nostra storia” – il manager riconferma il positivo andamento dell’Italia. “Abbiamo potenziato l’offerta e i numeri ci hanno dato ragione. Malgrado tutto, i clienti hanno accettato l’aumento dei prezzi, a fronte però di servizi di alto livello”.

La proiezione per fine 2023 indica ricavi stimati in circa 230 milioni di euro, “Pari al 96-97% di quanto totalizzato del 2019, con un risultato economico positivo grazie a tassi di occupazione dei villaggi molto alti”. A cambiare è quindi la composizione del fatturato, considerando che il Nord africa peserà per un 30-32% e l’Italia per quasi il 20%.

“Questo quadro ci induce a studiare una nuova mappatura dell’offerta, con investimenti che in futuro si indirizzeranno verso le aree dalle quali abbiamo ottenuto i riscontri più importanti”.
Broccoli segnala il nuovo villaggio che verrà inaugurato in marzo a Sharm El Sheikh, ma anche la nuova nave che entrerà in servizio per le crociere sul Nilo.
E malgrado l’interesse si sia spostato dai Caraibi all’oceano Indiano, Veratour continuerà a puntare su Varadero, con un nuovo villaggio e sulla Repubblica Dominicana, dove a metà gennaio riaprirà il Veraclub Sunscape Dominicus di Bayahibe, completamente ristrutturato.
Infine, attenzione all’area dei Balcani, dove “Stiamo compiendo alcune riflessioni… stay tuned!”.

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