Aeroporto di Palermo, al via il piano di sviluppo quadriennale

L’aeroporto di Palermo brucia le tappe e approva un ambizioso piano di investimenti per i prossimi quattro anni.

Intanto, ottobre si chiude con un aumento a doppia cifra del traffico passeggeri: quasi 781mila passeggeri, +13,2% sul 2022 e + 27,69% sul 2019. Cresce anche la percentuale delle presenze internazionali che tocca il 32% del totale dei passeggeri.
Tra gennaio e ottobre 2023 l’aeroporto totalizza quasi 7 milioni 98mila (quanto fatto in tutto il 2022, ma con due mesi di anticipo), +13,9% sul 2022 e +17,25% sul 2019.

Oltre 68 milioni la cifra che si investirà nei prossimi quattro anni (64 nel periodo 2020/2023) e 252 milioni in dieci anni (piano di sviluppo 2023/2033 approvato da Enac), di cui oltre cento impegnati nel periodo 2023/2027.
Il piano è stato presentato da Gesap, la società di gestione dell’aeroporto internazionale Falcone Borsellino di Palermo, dall’amministratore delegato Vito Riggio, dal presidente Salvatore Burrafato e dal direttore generale Natale Chieppa.

Come riporta Milano Finanza, il piano degli investimenti darà il via ai lavori per realizzare nuove opere e adeguamenti delle strutture esistenti.
Tra i progetti che si stanno realizzando entro il 2024 ci sono l’adeguamento sismico e la ristrutturazione del terminal passeggeri per 40 milioni di euro. Tra le novità c’è il nuovo impianto Bhs partenze (9,4 milioni) con implementazione delle macchine radiogene per il controllo bagagli da stiva. Sul versante della sicurezza, è in fase di completamento il nuovo sistema antintrusione (3,3 milioni di euro).  In atto c’è anche la sostituzione dei sette pontili di imbarco (5,4 milioni di euro).
Si lavora poi al completamento entro il 2024 del progetto per il recupero e il riutilizzo delle acque piovane per le utenze aeroportuali (700 mila euro). Tra gli investimenti da avviare nei prossimi quattro anni c’è il potenziamento e l adeguamento delle infrastrutture airside (7 milioni di euro).

Previsti 18,4 milioni per il secondo lotto dei lavori di adeguamento sismico e ristrutturazione terminal passeggeri, mentre saranno investiti 4,2 milioni per i nuovi gates in sala imbarchi.
Nel piano ci sono venti milioni per lo sviluppo dell’area extra Schengen che avrà più spazi per i passeggeri e fino a 4 nuovi gates; 7,4 milioni, invece, saranno necessari per l’ampliamento di 6 mila metri quadrati del parcheggio P2 con la creazione di 232 nuovi stalli di sosta destinati ai passeggeri.

E poi c è il parco storico naturalistico a mare, per il quale saranno necessari 4 milioni di euro, con un percorso che collega il parco con l'aerostazione.

Due milioni di euro, inoltre, per la produzione di energia verde attraverso campi fotovoltaici all’interno del sedime aeroportuale e due milioni di euro per l’adeguamento del depuratore esistente.

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