Il commento del direttore
Remo Vangelista
Nuove navi, programmazioni articolate e investimenti su offerte di impatto e esperienziali. Le crociere guardano alle prossime stagioni con rinnovato entusiasmo e una progettualità che segnala un settore in grande fermento.
“Per Msc Crociere il biennio 2026-2027 sarà cruciale - racconta Leonardo Massa, vice president Southern Europe della Divisione Crociere del Gruppo Msc -. Arriveranno due nuove navi di classe World: Msc Asia, nel 2026, e un’ulteriore unità già ordinata per il 2027. Parliamo di investimenti significativi che accresceranno ulteriormente la nostra offerta, confermando la centralità del brand sui mercati globali”. Oltre all’hardware, Msc sta lavorando su infrastrutture e destinazioni, per rafforzare il suo presidio internazionale. “Il 2025 è stato un anno chiave - spiega Massa - con l’inaugurazione del primo terminal crocieristico Msc del Mediterraneo a Barcellona e l’apertura a Miami del più grande terminal crociere al mondo. Vogliamo offrire un’esperienza completa, che parte non solo dalla nave, ma anche dal porto e dai servizi collegati”.
Parallelamente, si consolida anche il progetto di lusso del Gruppo con Explora Journeys. “Nel 2026 - anticipa Massa -. arriverà Explora III e nel 2027 Explora IV. L’obiettivo è sviluppare in Italia un segmento, quello del viaggio di lusso, che di fatto non esisteva e che oggi sta crescendo rapidamente”.
Esperienze tailor made
Punta a superare le aspettative di ospiti e partner invece Costa Crociere, che continua a ripensare la sua offerta, puntando su esperienze tailor made. “La nostra priorità è offrire un prodotto sempre più distintivo, capace di unire innovazione, sostenibilità e accessibilità”, spiega Luigi Stefanelli, vice president Worldwide Sales di Costa Crociere. “Ne sono un esempio i nostri itinerari ‘Sea&Land’, con destinazioni esclusive da vivere in navigazione e nuove esperienze a terra progettate secondo i desideri dei clienti”.
Quanto alle navi, dal 2021 la compagnia ha avviato un piano di restyling da oltre 200 milioni di euro, che interesserà l’intera flotta entro fine 2025. “Stiamo adattando ambienti e servizi alle più recenti innovazioni di prodotto. Il progetto si completerà con l’evoluzione di Costa Serena, protagonista di una World Cruise da Tokyo a Buenos Aires, prima di posizionarsi in Sud America e rientrare nel Mediterraneo nella primavera 2027”.
Verso un 2026 di crescita
Anche Royal Caribbean International sta accelerando sui piani di sviluppo, ponendo le basi per un 2026 di crescita, caratterizzato dall’arrivo di new entry in flotta, destinazioni esclusive e itinerari europei di grande richiamo. La compagnia si appresta ad ampliare la Royal Beach Club Collection e, per quanto riguarda la flotta, dopo Icon e Star of the Seas, accoglierà la terza nave Icon Class, Legend of the Seas, in costruzione a Turku e in partenza nell’estate 2026 per il Mediterraneo da Barcellona, prima del debutto nei Caraibi. Con 8 quartieri tematici, oltre 40 ristoranti e bar, il più grande parco acquatico in mare e la piscina Royal Bay, l’ammiraglia promette di alzare ulteriormente l’asticella del mercato crocieristico.