Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un’ospitalità a misura di Mice. Bruxelles alza il velo su una serie di novità alberghiere e di venues che andranno a consolidare il posizionamento della capitale europea nel segmento meeting e incentive.
Si parte con sei nuove proposte sostenibili, certificate Green Key, riconoscimento internazionale che premia le strutture turistiche impegnate in pratiche responsabili come la gestione efficiente dell’energia, la riduzione dei rifiuti, la formazione del personale e la sensibilizzazione degli ospiti. Si tratta, nello specifico del Cardo Brussels, del Liman Hotel, del Mix Brussels, dell’Ibis Brussels Off Grand-Place, del Novotel Brussels Off Grand-Place e dell’Aparthotels Adagio.
Complessivamente questi indirizzi offrono oltre 1.200 camere, con spazi per eventi che variano dai 220 m² del Liman Hotel ai 2.000 m² del Cardo Brussels.
Novità anche sul fronte delle venues per eventi. A partire dal Quai 20, complesso dall’estetica contemporanea, che si distingue per un design ricercato, soluzioni d’arredo originali e un uso scenografico della luce. Perfettamente collegato con i mezzi di trasporto, offre diversi spazi modulabili e una terrazza panoramica affacciata sul Canale che attraversa Bruxelles. La sala principale ‘Main Room’ misura 465 m² e può ospitare fino a 400 persone in configurazione teatrale, mentre la capacità totale del complesso è di 1.800 persone.
Il Jules Verne Center, situato nel quartiere di Forest, propone sale meeting dall’estetica rétro-futurista ispirate al precursore della fantascienza e da quest’anno offre la possibilità di abbinare agli eventi la visita di mostre tematiche già allestite, come Alice Guy’s Posters, considerata una delle prime registe donna nella storia del cinema, e Jules Verne’s Posters, con opere ispirate alle diverse trasposizioni cinematografiche tratte dalla letteratura di Jules Verne.
Completano l’offerta le sedi gestite dal Comune di Forest, tra cui i giardini dell’Abbazia, il sito Imprimerie, gli spazi Maxima/Minima e La Marelle.
“Bruxelles consolida il posizionamento nel Mice puntando su qualità, innovazione e sostenibilità - commenta Ursula Jone Gandini, direttore Italia Ufficio del Turismo di Bruxelles -. La diffusione delle certificazioni Green Key testimonia l’impegno della città verso un modello di ospitalità responsabile, che non solo risponde alle esigenze di organizzatori ed event planner, ma apre anche diverse opportunità al turismo leisure, in linea con la sensibilità crescente dei viaggiatori e delle nuove generazioni”.