Prodotto e tecnologia:
t.o. in cerca di innovazione

Tecnologia, rinnovamento del prodotto, riorganizzazione del capitale umano: la strada lungo la via dell’innovazione percorsa dai tour operator è lunga. E tanto resta ancora da fare.

A sostenere il lavoro dei rappresentanti del turismo organizzato c’è sicuramente quella dose di creatività e ingegno che è una caratteristica intrinseca dell’italianità, ma che da sola non basta più.

“Essere tour operator oggi significa tendere costantemente all’innovazione su tutta la linea - spiega il direttore commerciale di Quality Group, Marco Peci -. Non solo quindi allo sviluppo informatico interno, ma anche alle sfide sempre nuove da cogliere sul fronte del prodotto”.

Innovazione strumento indispensabile anche per risolvere alcune delle criticità che oggi minano la perfetta riuscita del viaggio. “La battaglia dei prossimi anni si giocherà sulla risposta all’overtourism - aggiunge Gianluca Rubino, a.d. di Kel 12 -. Destinazioni come Bali o il Giappone si trovano in grande difficoltà. Per questo, in Kel 12 riteniamo necessario un controllo dei servizi a monte e stiamo via via innovando la nostra struttura nel segno di quell’integrazione verticale con alcuni selezionati fornitori di servizi che è un elemento necessario per controllare tutta la filiera”.

Il nodo overtourism è uno degli elementi chiave considerati anche da Andrea Mele, ceo di Mappamondo, nella definizione della strategia per i prossimi anni. “Innovazione significa rivedere costantemente il prodotto, rimodulando itinerari ed escursioni e sacrificando talvolta qualche tappa famosa in favore di un approccio qualitativamente più appagante alla destinazione”.

L’innovazione resta un tema cruciale anche nelle strategie di chi si occupa principalmente di soggiorni in villaggi e resort, coinvolgendo in prima persona gli operatori in un difficile compito di rimodellamento dell’offerta.

Lo sa bene Stefano Pompili, ceo di Veratour, che pur continuando a puntare sul format VeraClub, con al centro la spinta propulsiva data dal servizio Made in Italy, sta lavorando anche su altre tipologie di offerta. “Lavoreremo ancor di più sui pacchetti mix – spiega – che combinano una settimana in tour e una in villaggio, una formula che ci ha premiato soprattutto sul lungo raggio. Quest’anno abbiamo anche dato il via a un’altra iniziativa in collaborazione con Msc Crociere, che prevede una settimana di crociera abbinata a un periodo di soggiorno in uno dei nostri villaggi ai Caraibi”.

Il servizio completo, con le opinioni dei player di mercato e le principali iniziative in termini di innovazione a 360 gradi, è disponibile su TTG Innovation, online sulla digital edition.

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