I viaggi sono la priorità del 2022: la ricerca Travelport

C’è voglia di viaggiare nel 2022. Dopo due anni di limitazioni dovute al Covid, le persone sono pronte a dare più priorità ai viaggi. A rivelarlo è un recente studio commissionato da Travelport e condotto da Toluna Research, in cui migliaia di intervistati di sette Paesi diversi hanno dichiarato che sarebbero disposti a rinunciare ad alcune delle loro attività preferite anche per sei mesi o più, pur di godersi una vacanza.

Secondo quanto emerso dall'indagine, il 71% degli intervistati sarebbe disposto a rinunciare ai concerti; il 64% smetterebbe di comprare vestiti nuovi; il 63% rinuncerebbe ai trattamenti benessere; il 60% rinuncerebbe ad andare al cinema; il 53% rinuncerebbe a fare sport; e il 36% smetterebbe di andare al ristorante.

“Sebbene gli ultimi due anni e più abbiano rappresentato una sfida molto impegnativa, l'industria globale dei viaggi ha recuperato più del 50% della sua attività lorda prima della fine del 2021 – spiega in una nota Jen Catto, chief marketing officer di Travelport -. Se questo trend dovesse continuare sulla stessa linea, si potrebbe raggiungere l'85% di ripresa entro la fine di quest’anno. Il desiderio represso di viaggiare è fortissimo. I risultati del nostro ultimo sondaggio lo dimostrano chiaramente, evidenziando quante cose le persone sarebbero disposte a sacrificare pur di tornare a viaggiare”.

Tuttavia, non tutti gli aspetti dell'esperienza di viaggio godono dello stesso livello di entusiasmo. Gli intervistati esprimono spesso frustrazione per la fase di prenotazione.

Il 43% degli intervistati statunitensi, che rappresentano il bacino di utenza più grande del mondo per quanto riguarda i viaggi, non trova piacevole prenotare un viaggio, ma il 95% di quello stesso segmento ama l’esperienza di essere in vacanza.

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