L'e-commerce continua a trainare il booking nell'hospitality

È l'e-commerce il traino del settore turistico italiano. Lo rivela una ricerca dell'Osservatorio innovazione digitale nel turismo della School of management del Politecnico di Milano, secondo la quale - nel 2022 - nel segmento hospitality l'e-commerce ha toccato quota 16,4 miliardi di euro (vs 14,6 mld nel 2019) mentre in quello dei trasporti ha superato gli 11 miliardi (vs 12 mld nel 2019).

In questo scenario performano bene le adv, con un fatturato sotto di appena il 19% rispetto al pre-pandemia, e i t.o. che oggi hanno già recuperato il 70% di quanto incassato quattro anni fa.
E se da una parte l'online domina, dall'altra l'offline soffre. Secondo quanto riporta repubblica.it, il 56% dei turisti italiani ha usato i canali web per organizzare i propri viaggi, sfruttando in primis i motori di ricerca e a seguire i portali che offrono recensioni, gli aggregatori e i siti dove comparare i prezzi di trasporti e alloggi.

In ultimo, ebbene oltre l'80% delle strutture promuova le proprie iniziative per il rispetto dell'ambiente e il 78% sia attivo nella riduzione degli sprechi, poco meno del 20% degli utenti ne ha tenuto conto prima del booking. G.G.

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