Rallenta l'impennata inflazionistica, ecco cosa cambia nel travel

Il peggio dell’impennata inflattiva è ormai alle spalle e anche per il travel la corsa dei prezzi potrebbe essere giunta al capolinea.

“Nell’industria dei viaggi - ha sottolineato David Jarach, executive chairman di diciottofebbraio nel corso di un webinar di Atri-Associazione Travel Retail Italia - l’inflazione si è trasformata in turboinflazione con rincari tra il 30 e il 40% nei trasporti e negli hotel. Questa grande impennata inflattiva sembra essersi un po’ calmierata, perché i prezzi delle materie petrolifere e delle commodities si stanno assestando e probabilmente il peggio dell’inflazione è alle spalle”.

Tuttavia la fiammata inflazionistica nel settore dei viaggi non ha finora fermato la domanda: “La turboinflazione non ha prodotto risultati compressivi, dopo la pandemia - ha proseguito Jarach - abbiamo avuto la classica pent-up demand che ha portato passeggeri negli aeroporti e il ritorno alle posizioni del pre-covid”. A.D.A.

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