Il commento del direttore
Remo Vangelista
I viaggiatori italiani sono attenti e orientati alla sostenibilità. Lo dicono i dati della survey realizzata da Human Company in collaborazione con l'istituto di ricerca BVA Doxa, che mostra come i turisti tricolore siano più sensibili di quanto si pensi al tema del turismo sostenibile.
Secondo 8 rispondenti su 10, infatti, la diffusione di un turismo più sostenibile e responsabile ricopre un’importanza molto elevata (78%). Concretamente, il 74% del campione intervistato si dichiara maggiormente sensibile ed incline ad adottare comportamenti e pratiche sostenibili durante le proprie vacanze rispetto ad alcuni anni fa.
Al turismo sostenibile sono riconosciute potenzialità molto elevate in primis come contributo alla conservazione dell’ambiente (89%) e come sostegno allo sviluppo delle comunità locali (88%), ma in generale anche come strumento di promozione del benessere delle persone (83%).
In merito alle destinazioni, per oltre la metà dei rispondenti la tipologia turistica considerata più sostenibile è l’open air (61%). In particolare, se si analizzano le strutture ricettive, emerge che gli agriturismi (92%), i rifugi di montagna (90%) e i campeggi/camping village (85%) sono percepiti come i più sostenibili, offrendo la possibilità di soggiornare in luoghi a stretto contatto con la natura.
Un buon livello di sostenibilità è attribuito anche a bed & breakfast (81%), ostelli (75%) e case vacanza (69%), mentre si riconosce un’impronta meno sostenibile a strutture termali (48%), hotel (36%), resort (30%) e navi da crociera (17%).
Anche per chi sceglie una vacanza in città, le opzioni per vivere un turismo sostenibile ed attento non mancano, come confermato dalla quasi totalità dei viaggiatori intervistati (95%). Tra le pratiche considerate più efficaci per questo obiettivo, vi sono il rispetto dei valori e delle eccellenze territoriali (50%), la ricerca di percorsi ed esperienze più autentiche e meno soggette all'overtourism (43%) e la scelta di periodi di bassa stagione (37%).
Per i viaggiatori italiani gli aspetti più importanti di una struttura turistica per essere sostenibile sono risultati essere l’impiego di energie rinnovabili (100%), la valorizzazione dei prodotti enogastronomici locali (99%), la corretta raccolta differenziata dei rifiuti (98%) e la conservazione dell’ambiente naturale (91%). Seguono poi alcune caratteristiche altrettanto rilevanti: il risparmio idrico (88%), l’eliminazione della plastica (87%), la presenza di aree verdi e percorsi ciclo-pedonali (84%) e i servizi di trasporto pubblico (74%).