Il commento del direttore
Remo Vangelista
Maggio sarà un mese decisamente difficile per chi si mette in viaggio. Nelle prossime settimane infatti sono previste una serie di scioperi che causeranno verosimilmente diversi disagi in tutta la penisola.
Si inizia oggi, martedì 6 maggio, con un’agitazione di 8 ore (dalle 9 alle 17) del comparto ferroviario: lo sciopero coinvolge i dipendenti di Gruppo Fsi, Trenord, Trenitalia Tper, Legacoop, Ancp, Confcooperative, Rail Cargo Carrier e Rail Traction Company indetto da Ugl Ferrovieri, Fast-Confsal e Orsa Trasporti e del personale delle imprese ferroviarie, servizi ferroviari e gestore infrastruttura ferroviaria indetto da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uilt-Uil.
Ma i disagi continueranno venerdì 9 maggio con il settore aereo. Per 4 ore, dalle 13 alle 17, incrocerà le braccia il personale Swissport Italia dell’aeroporto di Milano Linate, oltre al personale delle aziende handling associate Assohandlers negli aeroporti italiani.
Sabato 17 maggio toccherà di nuovo al comparto ferroviario, con 23 ore di sciopero (dalla mezzanotte fino alle 23) del personale del settore, indetto da Usb Trasporto Privato e da Cub Trasporti, che ha anche indetto 24 ore di sciopero per il trasporto pubblico locale.
Il giorno seguente, domenica 18 maggio, a incrociare le braccia sarà il personale navigante easyJet, che si asterrà dal lavoro per 4 ore, alle 13 alle 17.