Il commento del direttore
Remo Vangelista
I collegamenti con gli Stati Uniti sono i versi osservati speciali degli ultimi mesi. Dopo i primi giorni del governo Trump, da più parti erano arrivati dubbi sulla tenuta dei flussi verso gli States.
Ora però iniziano ad arrivare i primi dati certi. E molti sembrano smentire le previsioni catastrofiche.
Iberia, come riporta preferente.com sta infatti registrando tassi di occupazione superiori al 92%, costringendo anche a dichiarare il tutto esaurito su alcuni voli.
Del resto il ceo di Iberia Marco Sansavini aveva già anticipato che non ci sarebbero stati segnali di debolezza nella domanda dagli Stati Uniti. Inoltre è stato annunciato che Orlando sarà aggiunta come nuova destinazione a partire da ottobre, con quattro voli settimanali (lunedì, mercoledì, venerdì e domenica).
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