Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ricavi per 3,1 miliardi di euro, Ebit a quota 3 miliardi di euro. Si risollevano i conti di Ita Airways, che archivia il 2024 con un risultato operativo per la prima volta positivo, “in anticipo rispetto alle previsioni del Piano Industriale”. È quanto comunica la compagnia aerea, annunciando in una nota l’approvazione del progetto di bilancio consolidato per l’esercizio 2024, nel corso della seduta del Cda dello scorso 27 marzo.
Nel complesso, il quadro finanziario del vettore spiega l’ottimismo dichiarato alcuni giorni fa dal ceo del Gruppo Lufthansa, Carsten Spohr, sebbene la nota di Ita Airways tenga a precisare che i risultati dell’esercizio ’24 siano stati conseguiti “senza aver beneficiato delle sinergie con il Gruppo Lufthansa, grazie a performance operative e commerciali positive”.
I numeri nel dettaglio
I ricavi totali della società sono cresciuti del 26% rispetto al 2023, trainati dal traffico passeggeri che, da solo, ha generato 2,7 miliardi di euro; e l’Ebitda si è attestato a 337 milioni, migliorato di 267 milioni di euro rispetto all’anno precedente.
Positivo anche il risultato di cassa, che si è attestato a 476 milioni di euro, in aumento di 26 milioni rispetto alla fine del 2023.
“I risultati del 2024 testimoniano che l’azienda ha lavorato bene e prosegue il suo percorso virtuoso iniziato”, commenta il presidente di Ita, Sandro Pappalardo, mentre l’amministratore delegato, Joerg Eberhart, precisa che “il bilancio approvato dimostra una notevole crescita di Ita nel 2024, testimoniata dal raggiungimento dell’Ebit positivo per la prima volta nella storia della compagnia” e che, “in base a questo solido risultato, è plausibile raggiungere anche un pareggio sostenibile del risultato netto grazie alle sinergie con il Gruppo Lufthansa”.
Le perdite
Le perdite, ancora considerevoli, ammontano a 227 milioni di euro, significativamente influenzate, precisa il vettore, “dagli effetti negativi dell’adeguamento contabile dei debiti e crediti denominati in valuta estera ai tassi di cambio di fine anno, oltre che dagli oneri finanziari associati ai contratti di leasing relativi al piano di ammodernamento e incremento della flotta”.
Il nuovo anno
Tuttavia, il trend positivo registrato nel 2024 sembra proseguire anche nel primo trimestre del 2025. Il vettore registra, infatti, una crescita dei principali indicatori, con ricavi per circa 600 milioni, in crescita del 15% sullo stesso periodo dello scorso anno; 3,7 milioni di passeggeri trasportati (+1%) e 81% di load factor, in aumento di 4 punti percentuali sul ‘24.