Cuba controcorrente: la conferma

Sulla cresta dell’onda tre anni fa, quando la mano tesa dall’allora presidente degli Stati Uniti Barak Obama aveva spinto molti a investire, Cuba continua ad affascinare schiere di viaggiatori italiani, attirati dal suo scenario storico e culturale oltre che dalle sue spiagge. E nulla può sui consumatori tricolore lo stop decretato dal presidente Trump, che non solo non ha toccato i flussi dalla Penisola, ma anzi, forse ha persino contribuito a favorire un certo incremento di arrivi.

Proposta nel classico formato villaggio e charter, l’Isla Grande è anche una delle destinazioni caraibiche che meglio accontentano chi è in cerca di un tour.
“Cuba per noi è l’isola più richiesta - conferma Raffaella Viglione, addetta alle vendite della Genovagando Viaggi, agenzia del capoluogo ligure -: essendo ben collegata coi charter, molti chiedono la settimana in villaggio e altrettanti scelgono invece un tour con tappe nelle Case particular”. D’altro canto, per chi è in cerca di una vacanza non solo mare, l’isola rappresenta un vero tesoro, con la sua storia ricchissima e il fascino da ultima frontiera.

L’appeal di Cuba non accenna a diminuire, forse anche per effetto dello stop delle crociere. “Noi la proponiamo proprio perché le crociere non possono più toccarla – spiega Valeria Belardi, titolare della Vivere & Viaggiare Pittaluga di Roma -. Abbiamo portato diversi gruppi, spiegando bene ai clienti cosa troveranno e la questione dell’embargo”.

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