Csa: primo semestre a più 18% di passeggeri, giugno a più 24%. Ma sui conti pesa il caro-petrolio

Primo semestre con traffico a più 18 per cento per il vettore ceco Csa, che, però, fa sapere che l'alto prezzo del petrolio potrebbe fargli chiudere l'anno in perdita . Il presidente Jaroslav Tvrdik ha infatti detto ai giornalisti che a 60 dollari al barile si chiuderà il 2005 in rosso, che diventerebbe positivo in caso di una discesa dei prezzi a 45/50 dollari il barile. Le previsioni parlavano di 521,5 milioni di corone (17,13 mln di euro) di profitto netto per quest'anno dopo un 2004 a quota 324,2 mln (10,64 mln di euro). "Ma a questi prezzi del petrolio nessuna compagnia in Europa chiuderà in attivo" ha detto Tvrdik. Nei primi sei mesi dell'anno sono stati 2,3 i mln di passeggeri trasportati, con un ottimo pià 24 per cento in giugno (511.930 pax). Csa è sempre in attesa di rilevare la compagnia charter Travel Service, che gli permetterebbe di entrare nel mondo dei to

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