Blue Panorama riparteUn progetto per la flotta

Da pochi giorni, il mondo dei trasporti italiano ha ufficialmente un nuovo player in campo. Si tratta di Uvet, che ha annunciato di aver finalizzato l’acquisizione del 100% di Blue Panorama, entrando di fatto nella grande (e difficile) arena del trasporto aereo.  Operazione annunciata, nei suoi passaggi finali, direttamente dal presidente Luca Patané dal palco del BizTravel Forum.

‘Blue Panorama in amministrazione straordinaria’, dunque, da poche ore è di nuovo Blue Panorama: un vettore che non è mai uscito di scena ma che ora può giocare la sua partita fino in fondo, contando anche su un azionista che negli anni ha dimostrato di sapersi muovere sul mercato del turismo e soprattutto di saper far tesoro degli investimenti.

Lo scacchiere dei trasporti
Ma cosa cambia, effettivamente, per il trasporto aereo italiano? Non poche cose, considerando che il settore sta vivendo una fase di grandi trasformazioni. Una situazione generale che, se si fa eccezione per Neos (sempre saldamente in mano del gruppo Alpitour), sta vivendo una serie di passaggi di mano non di poco conto.

Su Blue Panorama, Patanè ha dimostrato di avere le idee chiare: infatti, prima di imbarcarsi nell’avventura ha sondato il mercato per comprendere le intenzioni di partner e imprenditori. A quanto emerge dai rumors, il segmento charter occuperà una parte non indifferente del business.

L'espansione della flotta
Ma anche sul fronte della flotta c’è del lavoro fa fare. E questo Patanè lo ha dichiarato poche ore dopo la conclusione dell’accordo: “Crediamo nel rilancio di Blue Panorama e la mia ambizione è che la compagnia aera possa far crescere ulteriormente il Gruppo - ha affermato il presidente di Uvet in una nota - . Siamo un vettore di nicchia ma vogliamo comunque essere protagonisti. Stiamo già pensando di intervenire gradualmente sull’espansione della flotta”.

Punto centrale della strategia, “fare di Blue Panorama una compagnia integrata verticalmente”, ha sottolineato ancora il presidente. Concetto che aveva già espresso sul palco di TTG Incontri, durante Mezzogiorno di Fuoco con il direttore di TTG Italia Remo Vangelista.

“L’integrazione con Uvet rappresenta senz’altro una tappa fondamentale per la crescita di Blue Panorama e presto, sono certo, ne vedremo i risultati”, ha evidenziato invece Giancarlo Zeni, confermato amministratore delegato di Blue Panorama.

Si chiude così, per Blue Panorama, un “complesso processo di ristrutturazione iniziato oltre 3 anni fa - ricorda Giuseppe Leogrande, commissario straordinario della Procedura -: oltre al risanamento dell’azienda, obiettivo primario dell’operazione, preme sottolineare come, nel corso dell’intero periodo commissariale, la compagnia non abbia fatto ricorso ad ammortizzatori sociali di alcun genere, contando su un organico attivo di circa 500 dipendenti, tutti ricompresi nel perimetro della cessione”.

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