Il commento del direttore
Remo Vangelista
È un’operazione su cui sono puntati gli occhi del mercato, la nuova compagnia Joon, nata in casa Air France lo scorso mese di settembre.
Un’aerolinea che si ispira al target dei Millennials, che ha stretto partnership con aziende della new economy - leggasi Airbnb e startup varie -, che fa viaggiare il proprio personale di bordo con sneakers e abiti smart e che punta a guadagnare share sul segmento low cost in Europa ma non solo.
Joon è nata come operazione in seno al progetto di rilancio Boost, avviato nelle scorse stagioni dal ceo di Af-Klm Jean-Marc Janaillac, proprio per rispondere alla sfida redditività imposta dal mercato.
Il network di Joon, guidata da Jean Michel Mathieu e basata a Parigi Charles de Gaulle, ha incluso in prima battuta le destinazioni di Berlino, Barcellona, Lisbona e Porto.
Dalla prossima stagione estiva saranno poi disponibili anche i collegamenti dall’Hexagone verso Fortaleza, in Brasile e Mahè, alle Seychelles, tutto rigorosamente in versione smart e con prezzi accessibili. A queste mete lungo raggio si affiancano poi anche città italiane come Roma e Napoli, da cui Joon inizierà a volare dal prossimo mese di marzo.
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