Il commento del direttore
Remo Vangelista
Arriveranno nuove sfide per l'industria dell'aviazione, ma il numero di passeggeri comunque sia salirà portando, entro il 2030, a un incremento della flotta aerea mondiale di 39mila unità; a dominare sarà il mercato asiatico con la Cina a fare la parte del leone.
È quanto emerge da uno studio condotto dalla società di consulenza Oliver Wyman che nel suo report intitolato Global Fleet & MRO Forecast, menziona a tal proposito un tasso annuo composto di crescita del 3,4%. Nell'immediato occorrerà invece gestire gli strascichi delle situazioni contingenti che si sono susseguite negli ultimi mesi e che ancora incidono sul trasporto aereo.
"Nonostante queste difficoltà, nei prossimi dieci anni il settore dovrebbe comunque registrare una solida crescita della flotta, sia nel trasporto passeggeri che nel trasporto merci", commenta Roberto Scaramella, partner nella practice Trasportation di Oliver Wyman in Italia. Aumenterà il numero di ritiri dei vecchi velivoli e al di là delle problematiche attuali, saranno i 737 Max e gli A320neo i nuovi modelli più diffusi nonché due delle quattro piattaforme più importanti per la domanda di MRO dedicati alla manutenzione dei motori. G. G.
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