Norwegian: “Pochi passeggeri, si rischia una crisi prolungata”

Si fa sempre più complicata la situazione per Norwegian. Dopo aver bussato nuovamente alle porte del Governo, il vettore torna a ribadire l’impossibilità di continuare a operare senza un intervento statale, perché, ha sottolineato l’amministratore delegato, Jacob Schram, il rischio, in mancanza di passeggeri, è di “una crisi prolungata”.   

I dati sui passeggeri di settembre, del resto, non sono confortanti e, come si legge su TravelMole, mostrano numeri in calo del 90%, a fronte di una riduzione della capacità del 93%.

Il load factor è sceso di 37 punti percentuali al 53%. E il continuo aggiornamento delle restrizioni ai viaggi non fa che frenare i passi verso la ripresa. “Abbiamo visto che appena le autorità impongono nuove restrizioni di viaggio, la domanda ne risente immediatamente - ha spiegato l'a.d. -. Adattiamo continuamente la nostra rete all’evoluzione della domanda, ma i frequenti cambiamenti nelle restrizioni di viaggio rendono difficile la pianificazione futura, sia per noi che per i nostri clienti”.

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