Enit e Trenitalia, intesa per il turismo. Jelinic: “L’importanza di fare sistema”

L’Italia torna a essere meta di viaggio per italiani e stranieri, e sempre più persone mostrano interesse a spostarsi in treno. Un trend che spinge Enit e Trenitalia all'intesa per potenziare le esperienze di viaggio nel nostro Paese.

Trenitalia, già forte sul comparto business - in particolare su tratte come Milano-Roma -, ha deciso di puntare fortemente sul leisure e dunque sul turismo, nonché sui collegamenti con l’estero. Uno strumento in più a disposizione di t.o e adv per pianificare gli itinerari, con la possibilità di emettere biglietti in connessione aereo-treno.

“Fino allo scorso anno il 60% dei passeggeri delle Frecce era lì per viaggi di lavoro e il 40% per svago, adesso la percentuale si è invertita” sottolinea Luigi Corradi, ad di Trenitalia.
Nell'ambito della collaborazione con Enit a bordo dell’alta velocità vengono portate immagini della Penisola, e in particolare della campagna #Thisisischia: un ulteriore modo per stimolare il viaggio in Italia.

Il turismo internazionale ha speso 77 miliardi
Parallelamente, Enit continua nella promozione turistica del Belpaese. Un lavoro che ha dato i suoi frutti con i risultati del 2022, con un turismo internazionale che ha speso 77 miliardi di euro, ossia un +17,4% rispetto al 2021. “Ringrazio Luigi Corradi per questo momento di confronto, un’occasione propizia per raccontare quanto sia importante la parola sistema" commenta Ivana Jelinic, a.d. di Enit.

Il ritorno degli americani
Il 2022 ha visto il ritorno del turismo straniero con il mercato Usa al primo posto che incide sul 20,6% del totale, seguito da Germania (13,7%) e Uk (9,4%). “Siamo ancora a un -10% rispetto al 2019 - conclude Jelinic -, ma pensiamo che il 2023 ci darà maggiori soddisfazioni”.
Gaia Guarino

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