Adr, collocato il nuovo sustainability bond da 400 milioni di euro

Collocato con successo il nuovo sustainability linked bond di Aeroporti di Roma. L’operazione, da 400 milioni di euro e con durata 10 anni, è dedicata ad investitori istituzionali.

Con questa, dopo aver emesso il primo Sustainability-Linked bond al mondo di un gestore aeroportuale nel 2021 e il proprio Green Bond inaugurale nel 2020, la società che gestisce gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino conferma la propria strategia di sviluppo sostenibile con una quota di debito “sustainable” che supera ormai il 60% (percentuale che potrebbe ulteriormente incrementare in funzione dei risultati della Tender Offer).

Il bond ha riscontrato un forte interesse a livello internazionale e da parte degli operatori specializzati in investimenti 'ESG', con richieste di quasi 5 volte l’offerta e ordini complessivi per circa 1,9 miliardi di euro, per oltre il 95% riconducibili a investitori esteri.

“Questa nuova emissione – ha dichiarato l’amministratore delegato di Aeroporti di Roma, Marco Troncone - riafferma la coerenza tra l’impegno di sviluppo sostenibile e la strategia di sustainable financing di Aeroporti di Roma. Lanciato per la prima volta nel 2021 da Adr – come primo gestore aeroportuale a livello mondiale – lo strumento del sustainability-linked bond rafforza i profili di credibilità e trasparenza che devono caratterizzare i piani di transizione ambientale del settore, e per questo saranno sempre più un riferimento a livello internazionale. Questa sarà una direttrice portante anche a sostegno del nostro piano di sviluppo di medio-lungo termine, per coniugare al meglio i requisiti di sostenibilità ambientale e sociale con il rafforzamento della competitività di un settore strategico per il Paese”.

I dettagli
L’emissione ammonta a 400 milioni di euro, prevede il rimborso in un’unica soluzione in data 10 luglio 2033 ed il pagamento di una cedola annua a tasso fisso pari al 4,875%. Il prezzo di emissione è stato fissato in 99,119% ed il rendimento effettivo a scadenza è pari a 4,989%. La data prevista per il regolamento dell’emissione è il 10 luglio prossimo. Il prestito obbligazionario sarà quotato presso la Borsa irlandese. È inoltre atteso che al prestito obbligazionario sia assegnato un rating in linea con quello di Adr (“Baa2” da Moody’s, “BBB” da S&P e “BBB-” da Fitch).

A guidare l'operazioneun sindacato di banche che ha visto coinvolte Banca Akros, Barclays, BNP Paribas CIB, BofA Securities, Crédit Agricole CIB, IMI-Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Natixis, Santander, Société Generale e UniCredit (B&D). Tra queste, BofA Securities e Crédit Agricole CIB hanno anche agito in qualità di “sustainability structuring coordinators”.

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