Il commento del direttore
Remo Vangelista
Diminuzione di circa un quarto della propria capacità e il conseguente taglio di circa 800 posti di lavoro, per un risparmio che si dovrebbe aggirare sulle 100 milioni di sterline (114 milioni di euro). Questo il piano che Lufthansa ha varato per la sua controllata britannica che, ha annunciato il vettore tedesco, ritornerà anche al suo vecchio nome, British Midland International. Secondo il nuovo piano la flotta del vettore britannico verrà ridotta da 39 a 29 aeromobili. Bmi, che Lufthansa aveva anche pensato di vendere dopo averla acquisita circa un anno fa per 220 milioni di sterline (251 milioni di euro) da sir Michael Bishop, nel 2008 ha accusato perdite per 115,6 milioni di sterline (177,3 milioni di euro) mentre i dati 2009 dovrebbero essere leggermente migliori.