Il commento del direttore
Remo Vangelista
In un momento in cui il settore alberghiero è alle prese con una decrescita del mercato e con l'aumento dei costi operativi, l'adozione di metodi di pagamento innovativi emerge come una strategia necessaria.
Secondo Scalapay la percentuale media di conversione attraverso la fintech è del 20%, rispetto al 10% ottenuto con altri metodi di pagamento.
“Per i brand, essere inseriti nel circuito Scalapay rappresenta una nuova opportunità di business - oltre al vantaggio di offrire la possibilità del pagamento rateizzato -, grazie agli atout della strategia marketing di Scalapay che spinge la visibilità delle offerte e supporta il brand engagement – spiega Matteo Ciccalé, Travel partnership director -. Non a caso, da un anno a questa parte, la piattaforma viene utilizzata anche come vero e proprio contenitore di offerte dedicate, oltre alla sua funzione di pagamento rateizzato: un vantaggio perché i partner ottengono visibilità con una community già intenzionata a fare acquisti”.
In contesti saturi e competitivi come lo scenario attuale del travel, gli oltre 2,5 milioni di utenti, che già utilizzano Scalapay, rappresentano una community di consumatori responsabili e attivi che genera un network prezioso per i partner. Tale community è messa a disposizione delle aziende grazie alle attività di co-marketing, affiliation e scontistica incrociata.
"In un mercato instabile, dobbiamo essere innovatori - conclude Ciccalé -: Scalapay consente ai partner di essere d’appealing sul mercato, senza influenzare margini. Tradotto nei fatti, per le strutture significa avvalersi di una leva per indurre il cliente alla finalizzazione della prenotazione”.