Il commento del direttore
Remo Vangelista
La sua parola d’ordine è diversificare, sia in termini di target da raggiungere, sia in termini di location da presidiare. Jada Hotels Collection, un gruppo attivo nel settore dell’hospitality dal 2007, ha deciso di imprimere una decisa svolta al suo business raddoppiando le strutture di proprietà a Roma e gettando lo sguardo oltre i confini della Capitale.
Le new entry
Ecco dunque che, accanto all’Hotel Relax Roma Nord, aperto nel 2010, e all’Hampton by Hilton Rome North, inaugurato a settembre dello scorso anno, entreranno presto in portfolio due nuove strutture, diverse per caratteristiche e target di riferimento: il Boutique Hotel Piedra Rome City Centre e il Rome Ciampino Smart Hotel.
Il boutique hotel
“Il primo - ci spiega la sales manager Sara Segnalini (nella foto) - con una decina di camere e suite, aprirà ad aprile 2024: una struttura preesistente, che ci ha subito conquistato per la sua posizione centrale, ma allo stesso tempo in una zona tranquilla. Ne abbiamo subito colto le enormi potenzialità”.
Sarà trasformata in un tre stelle superior, “con servizi e comfort di fascia alta. Allo stato attuale - continua Segnalini - siamo nella fase iniziale di progettazione, ma possiamo già condividere alcune caratteristiche chiave come la presenza di meravigliose suite, progettate dallo studio di architettura Michele Arcarese & Partners, e l’uso del pregiato travertino romano, estratto direttamente dalle cave di famiglia. Da qui il nome Piedra”.
Ogni camera sarà dotata di smart tv e servizi accessori, “e in più proporremo ai nostri ospiti plus quali il noleggio auto con conducente, visite guidate e altre opportunità per scoprire le attrattive della Capitale. Investiremo poi in un sistema avanzato di messaggistica e comunicazione con gli ospiti”.
Focus sulla tecnologia
Tecnologia in primo piano, dunque, così come per l’altra new entry: il Rome Ciampino Smart Hotel. “In questo caso - spiega la nostra interlocutrice - parliamo di un tre stelle altamente tecnologico, situato in una posizione strategica, tra l’aeroporto e la stazione dei treni. Un investimento che mira a sfruttare appieno il potenziale di Ciampino come hub di viaggi”. Le camere saranno 23, caratterizzate da un design ispirato alla Pop Art, il check-in sarà completamente automatico e, anche in questo caso, l’approccio alla comunicazione passerà attraverso un sistema di messaggistica avanzato.
“La ristrutturazione è già in corso - conferma Segnalini - e la data di apertura prevista è marzo 2024”.
Lo sguardo si amplia
Quattro strutture diverse tra di loro, per intercettare target di clientela diversi, ma non solo: il processo di diversificazione del business per Jada Hotels Collection significa anche guardare al di là dei confini della Capitale, anche se Segnalini non si sbilancia ancora sulle location. “Puntiamo a diversi centri urbani in Italia - anticipa -, sia primari che secondari, e abbiamo già trattative in fase di definizione per espandere la nostra presenza”.
Il focus si manterrà sempre sul midscale e sull’upper-midscale e i driver dello sviluppo saranno l’attenzione alla qualità del servizio e all’ecosostenibilità, “che dovranno coniugarsi, nelle nostre intenzioni, con la modernità e la tecnologia per dar vita a un’esperienza unica”.