Federalberghi:
in viaggio 36,1
milioni di italiani

Saranno 36,1 milioni gli italiani in viaggio quest’estate: un vero e proprio esercito di vacanzieri, che produrrà un giro di affari pari a 41,3 miliardi di euro, con una crescita dell’1,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le cifre sono quelle rilevate dall’indagine di Tecnè realizzata per la Federalberghi, che segnala un accorciamento della durata media della vacanza, passata da 10,3 a 10 giorni, ma un moltiplicarsi delle frequenze delle partenze, con un aumento di queste ultime nei mesi cosiddetti periferici e una conseguente destagionalizzazione naturale della domanda turistica. Nel suo complesso, includendo viaggio, vitto, alloggio e divertimenti, la vacanza principale costerà 888 euro a persona, circa 89 euro al giorno.

Vincono l’Italia e il mare

Le mete di maggior presa saranno sempre quelle di mare, sebbene lo studio evidenzi un peso maggiore nella scelta delle destinazioni naturalistiche e meno affollate, e l’Italia si conferma la regina delle destinazioni preferite, con un 88% delle preferenze. Il restante 12% riguarda coloro che si recheranno all’estero e che, anche in questo caso, opteranno principalmente per le località di mare.

Agosto perde centralità, mentre crescono giugno e settembre - dichiara il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, a commento dell’indagine -. Questo è un segnale molto positivo, si afferma un turismo distribuito, più sostenibile e più accessibile. Si tratta di una grande opportunità per rafforzare l’occupazione e la redditività del settore in tutto l’arco dell’anno”.

Bocca sottolinea poi come sia evidente un cambiamento radicale dello scenario: “Oggi - dice - il turista non cerca solo un alloggio, ma un’emozione da custodire. La spesa non si concentra più soltanto sul pernottamento, ma si distribuisce su tutta la filiera, tra ristorazione, cultura, artigianato, benessere. Si tratta proprio di una trasformazione strutturale che rende il comparto un attivatore diffuso di valore economico e sociale”.

Nove italiani su 10, dunque, sceglieranno di restare nel Belpaese mentre il 12% sceglierà mete internazionali, prediligendo il mare in Paesi esteri vicino all’Italia (57,0%), le grandi capitali europee (16,4%) e i mari tropicali o le località esotiche (10,7%). Tra le regioni più gettonate Toscana, Emilia Romagna, Sicilia, Puglia, Lombardia, Campania e Sardegna. Il 76,9% opterà per il mare, il 16% prediligerà montagna, laghi e località termali mentre il restante 4,2% sceglierà località d’arte e cultura.

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