Il commento del direttore
Remo Vangelista
Tiene l’Italia nel primo trimestre, almeno per quanto riguarda il business dell’hotellerie. In un 2025 che ha visto la Pasqua spostata in avanti nel mese di aprile, le attese per i primi 3 mesi dell’anno non erano altissime e anzi, si temeva un cospicuo segno meno legato alla mancanza dei flussi pasquali.
Previsioni fortunatamente smentite dai dati, appena presentati da Trademark Italia nel suo Italian Hotel Monitor. Nel primo trimestre 2025, il mercato alberghiero ha registrato un’occupazione sostanzialmente stabile rispetto al 2024 (-0,2 punti). Accanto alla buona performance dal punto di vista dell’occupazione, crescono anche i prezzi: l’ADR passa da 127,10€ a 131,23€ (+3,2%), con un trend positivo del movimento turistico sia business che leisure, sostenuto in particolare dall’incremento dei flussi internazionali.
Un tema, quello della crescita dei prezzi, che ha anche un rovescio della medaglia, in particolare se rapportato al mercato italiano, alle prese con la riduzione della capacità di spesa. Questo comporta che la scelta dei turisti tricolore vada a ricadere su soluzioni di alloggio alternative rivolgendosi in particolare al mercato extralberghiero degli appartamenti turistici.
Per quanto riguarda le diverse tipologie ricettive, i dati confermano il consolidamento del settore luxury (5 stelle), in crescita rispetto al 2024 per ADR (+4,7%) e R.O. (+0,3 punti), di quello upscale (4 stelle) che cresce per ADR (+2,0%) e resta sostanzialmente stabile per R.O. (-0,2 punti), così come di quello midscale (3 stelle), che incrementa i prezzi (+1,5%) ma registra -0,3 punti di R.O.
L’occupazione delle camere, nel primo trimestre, vede 22 città sulle 29 monitorare superare la soglia del 60% di occupazione camere, con Milano al 71,6%, Bologna oltre il 69%, Firenze che sfiora anch’essa il 69% e Venezia al 68,6%. Anche Roma, malgrado il temuto ‘effetto Giubileo’, che ipotizzava un rallentamento dei flussi, nel primo trimestre porta a casa un 67,7% di occupazione camere.
Per quanto riguarda, invece, il prezzo medio di vendita, al vertice del ranking si conferma Venezia, con un prezzo medio a camera di 215,33 euro, davanti a Milano, a 172,39 euro, Firenze, Roma e Como.