Il commento del direttore
Remo Vangelista
L'idea non è nuova e a lanciarla era stato, quasi 10 anni fa, l'assessore alla Cultura della regione Toscana Paolo Cocchi. Ora a tirare nuovamente in ballo la proposta di spostare il David dall'Accademia al Parco della Musica per alleggerire i flussi turistici nel centro storico è il presidente degli albergatori Confindustria di Firenze, Giancarlo Carniani.
"Sarebbe un cambiamento decisivo - ha sostenuto in un'intervista a La Nazione - un'operazione di marketing da raccontare per anni a tutto il mondo". Che, se fatta già nel 2008, "non staremmo ancora oggi a parlare di decongestionare i flussi turistici". Per l'imprenditore se la statua rimanesse nella collocazione attuale, non resterebbe che "rendere obbligatoria la prenotazione per visitare Accademia e Uffizi", aggiungendo eventualmente anche l'Opera del Duomo e il museo di Palazzo Vecchio, che "si trovano nel quadrilatero del centro storico che più soffre".
E il turista che arriva in città senza prenotare? Secondo Carniani non potrebbe visitare i musei "come accade ad esempio in Spagna", oppure si potrebbe pensare di "lasciare una sola fascia oraria, come la mattina presto".
Amina D'Addario