Argiolas, Sardegna: "Bisogna lavorare su altre offerte da affiancare al balneare"

"Non c'è dubbio che il balneare sia il nostro attrattore principale. Ma la Sardegna ha un suo tratto originale: il suo patrimonio naturalistico e culturale dentro il quale sviluppare nuovi segmenti". Barbara Argiolas, assessore regionale al Turismo riassume così, in una lunga intervista a La Nuova Sardegna, la strategia per aumentare l'attrattività dell'isola.

Una destinazione secondo l'assessore "capace di soddisfare diverse domande di turismo", ma a patto di metterle insieme sfruttando ora la regia della Dmo (Destination management organization) istituita dalla nuova legge sul turismo e che, precisa Argiolas, "sarà regionale ma si declinerà anche nei territori per dare una governance al sistema".

Per quanto riguarda la ricettività, Argiolas sostiene che più che creare nuove strutture occorre lavorare sull'aumento della qualità e sulla valorizzazione dei beni dismessi. "Un modello - rileva - è quello dei fari e delle ex stazioni che diventeranno hotel di lusso". A. D. A.

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