Matera 2019 e la scommessa sul turismo lento

C’è una carta importante che la Città dei Sassi vuole giocare per dare slancio alla promozione in vista del 2019: è quella dell’Anno del turismo slow. “Vogliamo proporci come capofila - anticipa Paolo Verri, direttore Matera 2019 -. Appena si insedierà il nuovo Governo, speriamo di poter dialogare con il ministro del Turismo per fare di Matera la punta di diamante dello slow tourism, come successe nel 2015 per Milano con Expo”.  

Nell’attesa di avanzare la candidatura, però, la macchina promozionale è già a pieno regime, con una strategia comunicativa che mira a presidiare ogni canale, sfruttando ambiente digitale e app, social, televisione, radio, eventi nazionali e internazionali, e partnership di primo piano che garantiranno “una comunicazione più che triplicata”.

“Con Tim attiveremo una piattaforma sperimentale - spiega Verri -. Poi lavoreremo molto sui vari hub aeroportuali e saremo in tour in dieci città italiane tra ottobre e novembre”.

Un’intensa attività di promozione sarà portata avanti poi sulla Rai, che trasmetterà in diretta la cerimonia di apertura; Sky con due documentari dedicati al making di Matera 2019 e alle mostre; e su Euronews, con contenuti in 12 lingue trasmessi in diversi Paesi in Europa. E ancora una campagna su Rai Radio 3.
Non mancherà la presenza sui social, a cui si dedicherà “un team di 90 persone, che hanno accettato di fare i volontari digitali”.  

A queste attività si aggiungeranno poi gli eventi di promozione, all’estero, come a livello regionale, con sei/sette eventi organizzati in collaborazione con Apt Basilicata ed Enit.

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