Il commento del direttore
Remo Vangelista
Se il 2017 è stato da record, il 2018 della Toscana si avvia a registrare numeri in ulteriore crescita, consolidando i trend emergenti. Secondo le stime raccolte da SL&A, società di analisi dei flussi turistici, entro la fine dell'anno la regione registrerà 2 milioni di presenze in più rispetto allo scorso anno, quando la cifra toccata è stata di 90 milioni.
A fare la parte del leone sarà soprattutto il mare, con la costa della Versilia e della Riviera Apuana in pole position: "I più ottimisti sono gli albergatori, che si aspettano un incremento di quasi il 5% nelle prenotazioni", sottolinea Stefano Landi, presidente di SL&A.
Ma la regione registra numeri in crescita anche per i nuovi prodotti: "Enogastronomia, la via Francigena gli altri cammini, le vacanze attive e gli eventi sono sempre più richiesti", conferma il manager.
Cresce inoltre il peso dei mercati esteri, che per la Toscana rappresentano il 55% degli arrivi: se i principali restano la Germania per numero di arrivi e gli Stati Uniti per capacità di spesa, ci sono grandi attese per i flussi da Belgio (+8,2%) e Francia (+7%).
Oriana Davini
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