La bella estate del Piemonte, cresce la componente straniera

Non solo montagne. Il Piemonte traccia un quadro soddisfacente dell'inbound estivo, grazie all’incremento della componente internazionale e alle diversificazione delle scelte, che appunto non si sono limitate alle sole località montane, coinvolgendo anche l’area metropolitana di Torino e il distretto dei laghi.

“Le nostre valli e l’importante offerta di attività all’aria aperta si confermano quali fattori fondamentali per l’attrattività turistica regionale nei mesi estivi - dichiara Antonella Parigi, assessore regionale alla cultura e al turismo -. Un patrimonio nel quale crediamo fortemente e che ci vede impegnati, come ente regionale, con importanti investimenti e una particolare attenzione al cicloturismo e agli impianti di risalita, e che si affianca a un importante calendario di eventi e festival, anche di rilievo nazionale e internazionale, diffusi sul territorio”.

Priorità destagionalizzare l'offerta
E insiste su quella che è una delle priorità del Piemonte: la destagionalizzazione dei prodotti turistici, “che ha l’obiettivo di rendere la nostra Regione una meta attrattiva tutto l’anno”.
A Torino la performance è stata buona soprattutto nel mese di luglio, che si è chiuso con un’occupazione alberghiera in crescita di oltre 4 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Particolarmente incoraggiante, poi, il dato relativo alle valli di Lanzo, dove l’incremento delle presenze estive è stato del 10% grazie anche all’apporto dei turisti provenienti da Germania, Francia e Svizzera. Francesi in aumento anche nel parco nazionale del Gran Paradiso dove è in crescita il passaggio di coloro che percorrono la Via Francigena.

Per i laghi Germania primo mercato
Buono il bilancio del distretto dei Laghi, che riporta un ottimo andamento delle presenze, di cui oltre il 76% dall’estero e ottime prospettive anche per il mese di settembre.
Come Paese di provenienza dei visitatori troviamo al primo posto la Germania, che tende - come da tradizione - a preferire strutture ricettive extralberghiere come campeggi e bed & breakfast. Stesse preferenze relative alla scelta della struttura ricettiva sono state riscontrate per i Paesi Bassi e la Svizzera mentre - proseguendo in ordine di presenze - Francia, Regno Unito e Stati Uniti (rispettivamente al quinto, sesto e settimo posto) continuano a scegliere la struttura alberghiera.

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