Il commento del direttore
Remo Vangelista
La data cruciale resta il 15 novembre. Entro domenica, infatti, in base all’andamento della curva epidemiologica il Governo deciderà se adottare nuove misure restrittive per le regioni. L’obiettivo è di scongiurare un lockdown nazionale per optare invece per chiusure più leggere, che consentirebbero alle imprese e alle fabbriche di andare avanti limitando invece il più possibile gli esercizi commerciali.
Il tutto senza passare da un nuovo Dpcm, ma attraverso provvedimenti dei governatori e dei sindaci. Da qui, spiega corriere.it, il pressing che l’esecutivo, con i ministri Roberto Speranza e Francesco Boccia, sta esercitando sui presidenti delle Regioni e sui sindaci, perché facciano scattare misure più severe: dal lockdown totale nei Comuni dove si sono creati focolai, alla chiusura di strade e piazze in cui troppi cittadini si affollano per il passeggio e lo shopping.
“Entro novembre va messo in sicurezza tutto - ha avvertito Boccia in una delle tante call -. Ogni intervento necessario deve essere fatto su scala territoriale”.