Effetto incoming: le regioniriprogettano il proprio futuro

ll turismo italiano è vivo, ma potrebbe star meglio. L'inchiesta realizzata da TTG Italia e pubblicata su TTG Today, online sulla digital edition, mette in luce come il Belpaese riesca a essere attrattivo persino in condizioni economiche svantaggiose.

I rilevamenti di Enit mostrano una tendenza a posticipare la vacanza verso periodi di minor picco stagionale, anziché a rinunciare all'opportunità di soggiorno: fra la metà di agosto e la metà di settembre la percentuale di saturazione delle ota disegna infatti una curva in risalita che raggiunge il 59 per cento (rispetto al 62 per cento di Ferragosto), doppiando di fatto i risultati del 2021.
Sempre a metà settembre l'Italia si posiziona al primo posto, insieme alla Grecia, per tasso di saturazione delle strutture ricettive delle ota (51 per cento), davanti a Spagna e Francia. E il trend si riconferma pure a ottobre.

Durante l'estate sono tante le regioni che si sono organizzate per rispondere nel migliore dei modi alle nuove esigenze evidenziate dai turisti nel post pandemia.
Il Veneto ad esempio ha vissuto una vera e propria ripresa del turismo in chiave sempre più sostenibile, come confermato da Federico Caner, assessore regionale al turismo.

Trasformazione in corso pure nel Centro Italia. "Gli effetti della campagna 2021 'Più notti, più sogni, +experience' - spiega Valentina Corrado, assessore al Turismo del Lazio - si sono tradotti anche da parte straniera in una crescita d'interesse per località marine come il Circeo, Sabaudia o Fregene, oltre che per destinazioni delle province interne: il tutto senza intaccare la solidissima capacità attrattiva di Roma".

L'inchiesta completa, con un focus su andamenti, proposte e idee provenienti dalle diverse regioni italiane, è disponibile su TTG Today, online sulla digital edition.

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