Assoturismo e Pasqua: crescita per le città d’arte, aumentano gli stranieri

Città d’arte e turismo culturale in genere faranno da traino ai movimenti del periodo pasquale, con una stima di circa 1,7 milioni di presenze. È questa la previsione di Assoturismo Confesercenti in base all’analisi realizzata da Cst Centro studi turistici.

Quest’anno è previsto un vero e proprio boom degli stranieri, con uno share vicino al 60% del totale. “I numeri di quest’anno si avvicinano molto a quelli del 2019, 1,7 milioni contro 1,8 milioni, anche se l’ultima Pasqua prima della pandemia era legata al ponte del 25 aprile – sottolinea il presidente Vittorio Messina -. Probabilmente il freddo di questi ultimi giorni ha scoraggiato qualcuno e non ci ha permesso di raggiungere a pieno i livelli pre-crisi. I numeri però, nonostante le difficoltà legate alla mancanza di personale e all’aumento dei costi, lasciano ben sperare le imprese del turismo in un 2023 dai grandi numeri”.

Secondo le stime di Cst per Assoturismo, sono in aumento i turisti statunitensi, francesi, britannici, spagnoli, austriaci, olandesi, polacchi e svizzeri, mentre vengono rilevate la lenta ripresa di alcuni mercati extraeuropei (come Cina, Giappone, Australia, Corea del Sud, India, Brasile, Canada).

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