Il commento del direttore
Remo Vangelista
Nonostante sia difficile, secondo l'assessorato regionale al turismo della Sardegna, fare previsioni, le attese sulla stagione 2005 non prevedono variazioni significative. "I dati a disposizione non consentono di formulare una sintesi attendibile su questa estate – spiega l'assessore regionale al turismo Luisa Anna Depau - Ci sarà presto un graduale coinvolgimento delle nuove province nell'attività di sostegno e di monitoraggio delle attività turistiche nell'isola. Ad esse si affiancheranno i costituendi Sistemi Turistici Locali, indispensabili per la messa a sistema delle risorse del territorio". L'andamento della stagione turistica 2004 è stato caratterizzato da una generalizzata contrazione della permanenza media, che è passata dalle 5,4 notti del 2003 alle 5,3 del 2004. Hanno tenuto gli alberghi che, prevalentemente orientati sulle fasce medio-alte, hanno conservato la loro utenza di riferimento. La flessione invece è stata rilevante sui settori complementari ed è riferibile soprattutto ai flussi provenienti dalla penisola. Non ci sono motivi, secondo l'assessorato, per ritenere, stando ad un'analisi di massima, che la domanda possa subire variazioni significative nell'anno in corso