Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ferrovie dello Stato chiude il primo semestre 2025 con ricavi operativi pari a 8,2 miliardi di euro, in crescita del 2% rispetto allo stesso periodo del 2024. In un contesto ancora sfidante, il Gruppo conferma il proprio ruolo di motore strategico per la mobilità e l’economia nazionale.
L’Ebitda si attesta a 991 milioni di euro (-2%), ma, al netto di partite non ricorrenti, mostra un incremento del 14% (+122 milioni). Il risultato netto, pur negativo per 89 milioni, migliora del 55% rispetto al 2024, grazie a un’efficiente gestione finanziaria.
Sul fronte degli investimenti, il Gruppo ha messo in campo 8,5 miliardi di euro (+15%), con il 98% delle risorse impiegate in Italia. Di questi, circa 7,5 miliardi sono stati destinati alle infrastrutture ferroviarie e stradali. Significativo l’avanzamento del Pnrr: al 30 giugno 2025, sono stati consuntivati oltre 14 miliardi di euro, pari al 56% delle risorse assegnate. La Posizione Finanziaria Netta scende a 13 miliardi di euro (-3,5%). “Portiamo avanti un piano infrastrutturale senza precedenti - commenta l’a.d. Stefano Donnarumma - con l’obiettivo di garantire una mobilità moderna, sostenibile e integrata a beneficio del Paese”.