Il commento del direttore
Remo Vangelista
Semaforo verde alla parziale privatizzazione di Aer Lingus da parte del governo irlandese, che vuole rimanere nel capitale del vettore per il 25,1 per cento. Privatizzazione che vedrà "il prima possibile" partrire con un flottante che tocchi almeno il 60% del capitale del vettore, per un valore che si aggira sul miliardo di euro. Insoddisfazione da parte dei sindacati per la decisione che hanno subito minacciato lo sciopero. Questa privatizzazione sarebbe la seconda più grande del paese dopo quella della società telefonica Eircom di sette anni fa: "la manovra è stat adecisa per dare al vettore quella flessibilità comemrciale e quei 'muscoli' finanziari necessari a competere in questo mercato globale" ha detto il ministro dei trasporti Martin Cullen in una nota, pur non dando alcuna data per quando sarà al privatizzazione. IL vettore nei suoi piani ha bisogno di almeno 2 miliardi di euro per rinnovare la propria flotta nei prossimi sei anni