Mykonos oltre il divertimento: così l’isola vuole puntare sul turismo culturale

Mykonos vuole cambiare rotta, o meglio target. A dichiararlo è il sindaco Konstantinos Koukas, che in un’intervista rilasciata al Guardian – rilanciata da ilpost.it – ha spiegato come l’isola greca vorrebbe smarcarsi dalla definizione di meta del divertimento per rilanciarsi come destinazione culturale.

“L’ultima cosa che vogliamo è perdere la nostra identità. Sì, siamo un’isola di festa – ha dichiarato -, ma Delo è proprio qui accanto”.

Mirino sul Medio Oriente
Nei piani dell’isola ci sarebbe quindi un riposizionamento, con un’offerta culturale che guarda con particolare interesse ai mercati del Medio Oriente. Un bacino, quest’ultimo che quest’estate si è rivelato in significativa crescita, grazie agli accordi siglati nei mesi scorsi con le compagnie aree, che hanno consentito l’arrivo di nuovi turisti altospendenti dal Golfo Persico.

Resta però il problema delle infrastrutture e della sostenibilità dei flussi sul piano ambientale. Koukas si è detto preoccupato che l’isola possa essere arrivata a un punto di saturazione, in seguito all’annuncio da parte del Governo greco della realizzazione di nuove strutture turistiche.

Da parte dei residenti, riporta ancora il Guardian, la richiesta è di un maggior controllo dei flussi crocieristici, nonché dell’acqua e dei rifiuti prodotti dai turisti.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana