Austria, vacanze 'slow' fra natura e castelli

Le incognite sui flussi turistici invernali non accennano a diminuire, ma le prospettive restano buone. Soprattutto in un Paese che, come l’Austria, ha nella vacanza nella natura uno dei suoi punti forti.

“Il mercato italiano  rappresenta sempre un bacino dalle enormi potenzialità per l’Austria – conferma direttore Italia dell’Ente nazionale austriaco per il turismo, Herwig Kolzer -. Da maggio a ottobre abbiamo registrato una crescita pari al 77% e i numeri potrebbero anche a fine anno riservare buone sorprese”.

Per spingere sulla stagione invernale, l’ente austriaco fa perno su dodici attività sulla neve selezionate in aree di particolare bellezza dal punto di vista paesaggistico. Comun denominatore: il fatto di essere suggerimenti ‘slow’, da mettere in pratica senza fretta e in armonia con la natura. “Dal pattinaggio in Carinzia alle escursioni ciaspole ai piedi negli Alti Tauri – aggiunge l’addetta stampa, Brigitte Resch -; dallo sci di fondo nel Salisburghese alle passeggiate con alpaca e lama in Tirolo, puntiamo alla riscoperta di un’Austria autentica”.

Riscoperta che passa anche dall’aspetto culturale, come riconferma Kathrin Ploder, responsabile b2b trade. “Tantissimi gli eventi culturali in programma a fine anno e nel 2023. Si comincia in dicembre, con i 300 anni del Belvedere, che ospiterà una serie di eventi e rassegne. Si proseguirà poi con la settimana di Mozart e con l’anniversario dei 70 anni dell’accademia delle Arti Figurative di Salisburgo, solo per citare due appuntamenti”.
Ma Austria Turismo già guarda al 2023, con la promozione degli itinerari fra castelli e palazzi storici.
“Un’eredità importante e unica – precisa Resch – formata non solo dai monumenti più noti, ma anche da tanti piccoli gioielli ancora sconosciuti ai più”.
Ecco allora tre percorsi in altrettante aree geografiche, che vanno a toccare la zona del Danubio a est e ovest di Vienna, l’area sud-est fra Stiria e Burgenland, la zona della Carinzia a Sud.

Ultimo ma non meno importante spunto di visita, la scoperta del Salzkammergut, nel centro dell’Austria, dove si trova la cittadina di Bad Ischl, selezionata come capitale europea della cultura per il 2024 insieme a 22 comuni limitrofi. “Sarà la prima volta in una regione alpina e rurale” chiude Kolzer.
Nella foto, Herwig Kolzer, Brigitte Resch, Kathrin Ploder.
Isabella Cattoni

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